Giornate Europee del Patrimonio 22 - Patrimonio culturale sostenibile: un’eredità per il futuro
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Giornate Europee del Patrimonio 22 - Patrimonio culturale sostenibile: un’eredità per il futuro


Mostra documentaria "Sostenibilità su carta. Mappe e piante d’archivio per il futuro del territorio"

24 Settembre, 2022

Sabato 24 settembre 2022 nella sede dell’Archivio di Stato di Potenza, alle ore 9.30, sarà inaugurata la mostra documentaria Sostenibilità su carta. Mappe e piante d’archivio per il futuro del territorio, a cura di Miriam Addoum, Alessandro Agosta, Angela Castronuovo, Agata Maggio e Stefano Del Lungo.

La mostra, promossa dall’Archivio di Stato di Potenza, in collaborazione con la Soprintendenza Archivistica e Bibliografica della Basilicata e l’Istituto di Scienze del Patrimonio Culturale del Consiglio Nazionale delle Ricerche, rientra tra le iniziative organizzate in occasione delle Giornate Europee del Patrimonio (European Heritage Days), la più estesa e partecipata manifestazione culturale d’Europa promossa dal Consiglio d’Europa e dalla Commissione Europea.

La presentazione della mostra sarà affidata a Maria Carmela Benedetto, direttore dell’Archivio di Stato di Potenza e Angela Castronuovo, archivista. Seguiranno gli interventi di Agata Maggio, demoetnoantropologa CNR-ISPC, e Stefano Del Lungo, archeologo CNRISPC.

Il tema di quest’anno delle GEP: “Patrimonio culturale sostenibile: un’eredità per il futuro” verrà svolto durante il percorso espositivo composto da mappe, piante e documenti d’archivio che rappresentano varie aree del territorio lucano tra il Settecento e il Novecento. Il progetto espositivo si concentra su alcuni aspetti significativi delle ricerche condotte da Miriam Addoum e Alessandro Agosta, a conclusione di un percorso formativo post-laurea organizzato da Studiodomino s.r.l. Le ricerche hanno l’obiettivo di indagare nel tempo le condizioni del territorio lucano attraverso l’esame del materiale documentario e cartografico, per dare un contributo alla valorizzazione sostenibile dello spazio geografico, colto nella dimensione fisica, ambientale e storica. Solo maturando la conoscenza culturale dei luoghi si è consapevoli di quanto la propria identità sia messa in gioco ogni volta che si preveda, programmi o progetti interventi invasivi di occupazione e di alterazione di superfici.

La mostra espone esempi di mappe e piante in grado di avvicinare tanto lo studioso quanto il curioso alla complessa conoscenza del territorio attraverso la lettura cartografica comparata.

Chiuderà il percorso la visita guidata nei depositi e nel laboratorio di restauro.